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Alès, città “4 fiori” situata alle porte delle Cevenne

Alès, cittadina del dipartimento del Gard nella regione delle Cevenne, ha sviluppato nel corso dei secoli un ricco patrimonio culturale e industriale. Grazie al suo passato legato al settore minerario, alla sua posizione e al suo lavoro di valorizzazione, è diventata un vero e proprio polo turistico che vale la pena visitare!

Una città per gli appassionati di storia mineraria...

Secondo comune del Gard, Alès è una città dinamica, che saprà entusiasmare i visitatori in cerca di cultura e di storia. Dietro al suo aspetto di vecchia città industriale, è importante sapere che è uno dei principali poli siderurgici del paese, sviluppatosi considerevolmente nel XIX secolo e poi progressivamente abbandonato nel corso del XX secolo.

Visita la miniera testimone di Alès, un museo archeologico che ripercorre la storia di questa attività su un percorso di oltre 600 metri.

È possibile visitare anche altri monumenti, come:

  • ll Forte Vauban, una cittadella risalente al XVII secolo
  • La Cattedrale di San Giovanni Battista, antico tempio gallo-romano, divenne chiesa carolingia nel VII secolo, poi romanica nel X secolo, gotica nel XIII secolo e infine cattedrale in stile neoclassico nel 1694, per volontà di Luigi XIV

I musei Colombier e Pierre André Benoit, rispettivamente dedicati alle Belle Arti e all’archeologia il primo, all’arte moderna e contemporanea il secondo. Un’occasione da non perdere per gli appassionati d’arte di ogni genere!

…e di natura

Considerata la capitale delle Cevenne, Alès e i suoi dintorni attirano escursionisti e ciclisti da tutta la Francia. Dalla collina dell’Ermitage, che ospita un santuario e i resti di un oppidum gallo-romano, si gode di una vista panoramica sulla città e sul parco nazionale.

Nel corso della visita al centro, si possono anche notare numerosi parchi e giardini che adornano la città. In effetti, Alès è stata accuratamente pianificata nel rispetto dello sviluppo sostenibile fino a ricevere il 4° fiore delle “Villes et villages fleuris” (Città e Villaggi Fioriti), nonché il trofeo “Fleur d'Or”, nel 2020!